Sicuramente un momento che nessuno vorrebbe vivere mai: torni al parcheggio dove sai di aver lasciato l’auto e non la trovi più! Te l’hanno rubata. Quali sono le cose da fare dopo il furto? Nell’immediato la denuncia. E accertati se avevi lasciato in macchina anche certificato di proprietà e carta di circolazione, perché vanno restituiti alla compagnia di assicurazione.
Ecco le cose da fare dopo il furto della tua auto
Purtroppo i dati relativi al furto d’auto in Italia mostrano come il fenomeno sia di grande attualità. Stando alle ultime statistiche, le auto rubate in un anno nel nostro Paese sono oltre 120 mila. Una media di 330 auto rubate ogni giorno di cui circa la metà viene ritrovata. Le auto più rubate sono le Fiat Panda, le Punto e le 500. La regione con il più alto numero di furti d’auto è la Campania e le città più a rischio sono Napoli e Roma.
Che fare dunque dopo il furto? Con la denuncia alla mano, dovrai informare la compagnia assicurativa tramite raccomandata. Dopodiché va informato anche il Pra dell’avvenuta perdita di possesso del veicolo, e questo si può fare con l’aiuto di un’agenzia Aci oppure di un’agenzia di pratiche auto. In tutto questo iter burocratico dovrai sempre avere con te sia la denuncia di furto che il certificato di proprietà. Se questo è stato rubato perché rimasto in macchina, allora dovrai compilare il modello NP3C che puoi scaricare anche da internet o richiederlo in un’agenzia Aci. A seconda delle condizioni stabilite con la tua agenzia assicurativa, dovrai restituire oltre a questi documenti anche le chiavi del veicolo più quelle di riserva, l’estratto cronologico del veicolo che puoi richiedere con una visura al Pra. L’assicurazione potrebbe inoltre chiederti una copia della fattura di acquisto dell’auto o nel caso di un leasing, il piano di ammortamento. Una volta concluso l’iter non sarai più il proprietario di quell’auto e sarai esonerato dal pagamento del bollo auto. In alcuni casi l’assicurazione può chiedere anche una procura speciale a vendere a loro favore, nel caso in cui ad esempio l’auto venga ritrovata.
Ovviamente all’assicurazione dovrai richiedere il rimborso per quella parte di premio rc auto che hai già pagato ma che non coprirà più la vettura in quanto rubata. Questo per quanto riguarda la copertura rc auto obbligatoria. Se invece avevi anche una copertura accessoria contro il furto, avrai diritto all’intera annualità. Ovviamente la copertura assicurativa decade immediatamente, a partire dal momento della denuncia: quindi se il ladro fa un incidente non c’è responsabilità né per il legittimo proprietario né per la compagnia di assicurazione.
E se l’auto viene ritrovata?
Ovviamente se viene ritrovato il veicolo rubato bisogna tempestivamente avvisare la compagnia con cui questo era assicurato. Solitamente le condizioni di polizza prevedono queste possibilità:
- se il ritrovamento avviene prima del pagamento dell’indennizzo da parte dell’assicurazione allora si calcola il rimborso solo su eventuali danni subiti dall’auto. È quindi utile richiedere a chi ha ritrovato l’auto (ad esempio la polizia o i carabinieri), la copia del verbale di ritrovamento con l’indicazione dei danni riscontrati e delle parti eventualmente mancanti.
- se il ritrovamento invece avviene dopo il pagamento dell’indennizzo, in genere si può scegliere se vendere il veicolo tramite la compagnia o rientrarne in possesso, con relativa pratica al Pra, restituendo l’indennizzo alla compagnia (fatta salva la parte riferita ad eventuali danni).
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