Home/Notizie/Furto d’ identità : attenzione alle truffe, ecco come difenderti dai ladri informatici

Furto d’ identità : attenzione alle truffe, ecco come difenderti dai ladri informatici

Attenzione al furto d’identità. I ladri informatici accendono mutui, ottengono prestiti, acquistano online oppure firmano finanziarie per il pagamento a rate. Tutto con il tuo nome. I dati parlano chiaro: in Italia ogni 4 minuti avviene un furto informatico. Bisogna stare attenti alle frodi e imparare a difendersi con l’utilizzo di queste precauzioni.

furto-d-identità

Ecco come difendersi dal furto d’ identità (e cosa fare subito se hai sospetti)

Cosa succede in pratica? In parole semplici e  chiare nel caso di un furto d’identità  non si rubano oggetti di valore o di proprietà altrui ma si appropriano di nome, cognome, indirizzo, codice fiscale e soprattutto dati bancari come quelli di un bancomat o di carta di credito. E in possesso di tali dati è possibile compiere ogni tipo di operazione bancaria: richiedere un prestito, accendere un mutuo, andare in un negozio e pagare a rate oppure fare acquisti su Internet. I ladri esperti risalgono tranquillamente anche alle e-mail e ai profili social, in pratica acquisiscono un’altra identità e l’unico obiettivo nel farlo è quello di guadagnarci il più possibile; a scapito (solo e unico ovviamente) del povero malcapitato.

Il problema è che il diretto interessato si accorge del clone che spende il suo denaro solo dopo molto tempo, se non è quotidianamente attento e vigile. Cosa fare dunque ai primi sospetti?

Innanzitutto come può avvenire il furto d’identità ? Il modo più semplice è quello del furto diretto di una borsa o di un portafogli: all’interno si trova tutto ciò che riguarda il legittimo proprietario. C’è poi il trashing: trash in inglese significa spazzatura ed è proprio dai cestini dei rifiuti che i ladri informatici recuperano documenti importanti in cui ci sono dati sensibili e informazioni personali. La tecnica più “sofisticata” è il phishing: in inglese vuol dire pescare e in effetti tramite le e-mail i truffatori cercano di carpire quanti più dati possibili, spacciandosi per la banca, la posta, la società del telefono, della luce o del gas. Infine il vishing è la tattica utilizzata per telefono o con la compilazione diretta di moduli informativi: in questo modo si risale comunque ai dati personali e bancari per truffare il malcapitato.

Il primo rischio è ovviamente quello di vedersi prosciugare il conto con prelievi bancomat ripetuti. Ma se anche la disponibilità bancaria fosse limitata il pericolo più grande è quello di ritrovarsi con mutui o prestiti a proprio nome e vedersi quindi segnalati alla centrale rischi come cattivo pagatore, al primo mancato pagamento.

Se hai anche il minimo dubbio che ti stia capitando un furto d’identità richiedi subito una visura online della Centrale Rischi affidandoti a siti di comprovata serietà come okvisure.com, in modo da verificare velocemente e in tutta riservatezza la tua posizione. E poi fai prevenzione.

Per il computer ad esempio utilizza sempre un antivirus e un firewall di sicurezza e aggiornali periodicamente. Prima di buttare una bolletta, una fattura o qualsiasi documento che riporta i tuoi dati, assicurati di ridurlo in pezzetti o passarlo direttamente nel tritacarte. Mai inviare e-mail con dati bancari ma contattare in modo diretto l’interlocutore. E soprattutto per gli acquisti online utilizza sempre carte prepagate.

E nel caso di furto d’identità denuncia subito e sempre.

 

By | 2017-02-10T19:21:41+00:00 febbraio 2nd, 2016|Notizie|0 Comments

Scrivi un commento