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Comprare casa: 8 cose da fare prima… assolutamente

Un passo importante nella vita di tutti: comprare casa è un momento di grande soddisfazione ed euforia ma che necessita di attenzione e particolare cura ai dettagli, soprattutto se si pensa all’entità dell’investimento economico che richiede. Bisogna affidarsi a professionisti seri e competenti e soprattutto conoscere queste 8 cose da fare assolutamente prima di comprare casa.

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Ecco cosa devi sapere prima di firmare per comprare casa

Il primo punto da cui partire per questo tipo di considerazioni è sapere se si dispone della somma per l’acquisto oppure (come la maggioranza delle persone) si ha bisogno di un mutuo.

Attenzione allora a questi punti.

1. Andare in banca

La banca concede l’80% del valore dell’immobile, quindi presta attenzione alla somma richiesta e considera che dovrai aggiungere almeno un 10% in più, tra spese notarili, imposte, tasse e via di seguito. Anche il mutuo ha un costo ovviamente, la percentuale d’interesse è al 2%.

2. Informarsi sulle tasse

In pratica stando alle più comuni e diffuse statistiche riguardanti soprattutto l’acquisto di immobili ad uso abitativo, il 99% delle persone non guarda la rendita catastale e non chiede quali sono e a quanto ammontano le tasse che si dovranno pagare.

3. Preparare la documentazione

Dichiarazione dei redditi, bilancio provvisorio in alcuni casi per i liberi professionisti, ultime buste paga, fotocopie di documenti e via di seguito. A volte basta una semplice carta d’identità scaduta a rallentare i tempi di svolgimento della pratica.

4. Pensare a ristrutturazione e arredamento

La spesa è cospicua se la casa è da ristrutturare e poi anche da arredare completamente. La banca può concedere un prestito personale per questo tipo di esigenza ma è bene informarsi prima riguardo a tempistiche e modalità.

5. Recarsi in un’agenzia immobiliare

L’agente intermediario vi farà firmare una proposta d’acquisto che in un determinato lasso di tempo dovrà a sua volta essere controfirmata per accettazione dal proprietario dell’immobile. Attenzione: se ti tiri indietro dopo questa fase perdi la caparra confirmatoria, se invece è il proprietario a cambiare idea sulla vendita deve restituirti il doppio.

6. Richiedere una visura

Sempre e comunque, questo passaggio è altamente consigliato. Anche in presenza di un agente immobiliare, quest’ultimo ti darà i documenti relativi all’immobile solo dopo aver firmato la proposta. Eppure potrebbe lui stesso essere all’oscuro di eventuali abusivismi edilizi, ipoteche e via di seguito. Meglio richiedere una visura catastale per stare tranquilli.

7. Pagare l’agenzia immobiliare

L’agente immobiliare ha facoltà di richiedere una provvigione fino al 3% dell’importo stabilito per la compravendita, e questo sia dalla parte acquirente che dalla parte venditrice. Alla provvigione si aggiunge l’Iva. Stai acquistando un immobile per 150 mila euro? L’assegno per l’agente immobiliare può arrivare a 5.490 euro. L’agenzia matura il diritto ad incassare la provvigione già al preliminare di vendita.

8. Andare dal notaio

È l’unica garanzia davvero certa di poter comprare casa in modo sicuro e senza brutte sorprese. Meglio affidarsi ad uno studio notarile fin dal preliminare di vendita e molto spesso è indispensabile che anche questa fase venga registrata come Atto Pubblico. Un costo in più che però è in grado di preservare da problemi spesso non risolvibili in un secondo momento.

E poi infine soffermati a pensare un attimo al tuo stile di vita. Comprare casa non vuol dire solo investire “in mattoni” ma anche investire sul territorio, su quella specifica città. È bene quindi pensare che un mutuo per i prossimi trent’anni potrebbe comunque vincolare tante scelte future, come quella di andare a vivere in un’altra città, cambiare lavoro o seguire le esigenze della famiglia.

 

By | 2017-02-10T17:26:07+00:00 gennaio 20th, 2016|Casa|0 Comments

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